Legge di Bilancio 2020

Le novità principali

Bonus casa 2020

Riconfermati i Bonus 2020:

 Bonus ristrutturazione: la detrazione del 50% sulle spese per gli interventi per le ristrutturazioni edilizie per spese non superiori a 96.000 euro.

– Bonus Risparmio energetico o Ecobonus: la detrazione del 65% sulle spese per gli interventi di risparmio energetico.

– Sisma bonus: detrazione del 50% ( che può alzarsi a 70% e 80% quando si va a ridurre il rischio sismico) sulle spese per misure antisismiche su un ammontare complessivo di 96.000 euro.

Non ci sarà più lo sconto in fattura per Ecobonus e sismabonus, il contribuente dal 01 Luglio 2019 poteva scegliere se beneficiare della detrazione irpef in dichiarazione in 10 anni o avere uno sconto in fattura immediato applicato al prezzo di vendita.

– Bonus Aree verdi: Detrazione del 36% sulle spese documentate, fino a un massimo di 5.000 euro annui per unità immobiliari ad uso abitativo per giardini,terrazzi e balconi anche condominiali.

– Bonus Mobili e grandi elettrodomestici: la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili connesso a interventi di ristrutturazione edilizia.

Viene introdotto il Bonus Facciate 2020:

La detrazione del 90% da ripartire in 10 anni, sulle spese per lavori,compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in determinate zone. Sono ammessi al beneficio esclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi

Bonus Famiglie 2020

-bonus latte artificiale 2020 da 400 euro annui fino al sesto mese di vita del bambino.

-bonus bebè 2020 sarà destinato a tutti i nuovi nati nel 2020 a prescindere dal reddito familiare.

 congedo paternità 2020 esteso a 7 giorni

– bonus asilo nido rimodulato e incrementato in base all’Isee familiare.

– bonus mamma domani 2020 ossia il premio nascita di 800euro

– sediolini antiabbandono, proroga sanzione a Marzo 2020 e aumento risorse per bonus.

Pagamenti tracciabili dal 2020 per la detrazione di spese mediche e altri oneri indicate nell’articolo 15/917

Rientrano le spese d’istruzione, spese per attività sportiva dei ragazzi, spese sanitarie, spese funebri, spese per assistenza come badanti.
Due eccezioni alla regola dei pagamenti tracciabili:
-l’acquisto di farmaci e dispositivi medici
-prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.
Modifiche al regime dell’utilizzo del contante

Dal primo luglio 2020 al 31 dicembre 2021, il divieto di utilizzo del contante viene fissato a 2.000 euro, mentre dal 1° gennaio 2022 il limite si abbasserà ulteriormente a 1.000 euro.

Credito d’imposta su commissioni pagamenti elettronici

Dal primo luglio 2020, in caso di cessioni di beni e prestazioni di servizi verso consumatori finali, sarà riconosciuto agli esercenti attività di impresa e professionisti, un credito d’imposta, da usare in compensazione, pari al 30% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate mediante carte di credito, di debito o prepagate, purché nell’anno d’imposta precedente abbiano avuto ricavi/compensi non superiori a 400mila euro.

Abolita, dal 2020l’imposta unica comunale (Iuc)

Eccezion fatta per la tassa sui rifiuti (Tari), che continua a essere regolata dalle disposizioni in vigore, e l’imposta municipale propria (Imu), per la quale viene riscritta l’intera disciplina: di fatto, scompare la Tasi. 

Riduzione dell’aliquota della cedolare secca 
per contratti a canone concordato al 10%.

Imposta di bollo sulle fatture elettroniche

Il pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche non avrà più scadenza il secondo mese successivo al trimestre ma sarà semestrale. La scadenza sarà il 16 giugno e il 16 Dicembre di ciascun anno.

Esterometro

L’invio dell’Esterometro non avrà più cadenza mensile, bensì diventerà trimestrale, con una notevole riduzione del numero di invii da parte dei contribuenti.

Digital Tax
Con la manovra per il 2020 viene anche introdotta la Digital Tax mediante un’imposta sui servizi digitali che prevede un’aliquota del 3% sui ricavi da applicare ai contribuenti che siano soggetti prestatori di servizi che digitali. Si applica da gennaio alle aziende che soddisfano entrambi i requisiti: fanno ricavi non inferiori a 750 milioni e ricavi derivanti dalla prestazione di servizi digitali non inferiore a 5,5 milioni.

Sugar Tax e Pastic Tax

Viene introdotta una imposta sul consumo dei prodotti per uso singolo che sono costruiti, interamente o parzialmente, con materie plastiche derivanti da polimeri organici di origine sintetica, e comprende anche i contenitori in tetrapack . Non si applicherà agli imballaggi agli imballaggi di plastica combustibili e biodegradabili, dispositivi medici e imballaggi medicinali.

Viene introdotta anche la tassa sullo zucchero, sulle bevande zuccherate, con un aggravio di 10 euro ogni cento litri.

Queste sono state rinviate, perciò partirà ad Ottobre 2020.

Crediti di imposta sud e sostituzione super e iper ammortamento

Il super e iperammortamento relativi a Impresa 4.0 sono cancellati perché ora è introdotto un nuovo sistema basato sul credito d’imposta.

Dal 2020 è previsto un credito d’imposta del 6% per gli investimenti per i beni precedentemente riconducibili al superammortamento, che viene elevato (in una percentuale compresa tra il 20% ed il 40%) per i beni precedentemente identificabili con l’agevolazione prevista per l’iperammortamento. Viene anche previsto un credito di imposta per ricerca e sviluppo che sono estesi anche all’innovazione tecnologica destinata al 4.0, al design e alla transizione green.

 Compensazioni in appalti e subappalti ed estensione del regime del reverse charge

Viene inserito il nuovo art. 17-bis al Dlgs n. 241/1997 per il quale, in caso di appalto e subappalto, il committente dall’1/1/2020 è il soggetto obbligato ad effettuare il versamento delle ritenute fiscali, sulle retribuzioni corrisposte al lavoratore, su provvista mensile messa a disposizione dalle imprese appaltatrici e subappaltatrici.

Viene anche estesa l’applicazione del reverse charge alle prestazioni di servizi effettuate tramite contratti di appalto, subappalto, affidamento a soggetti consorziati o rapporti negoziali caratterizzati da prevalente utilizzo di manodopera presso le sedi di attività del committente e con l’utilizzo di beni strumentali di sua proprietà.

Regime Forfettario 2020

-Viene mantenuto fermo a 65.000 euro il limite dei ricavi 
-Viene nuovamente introdotto il limite delle spese sostenute per il personale nonché per il lavoro accessorio, per un ammontare complessivamente non superiore a 20.000 euro lordi
-Viene nuovamente prevista l’esclusione dal regime forfettario dei soggetti che nell’anno precedente hanno percepito redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati (tra cui quelli di pensioni) eccedenti l’importo di 30.000 euro

L’art. 1, comma 3, del D.Lgs. 127/2015 prevede L’ESONERO  per i contribuenti in regime forfettario dall’obbligo di fatturazione elettronica. 
Ma è previsto un sistema di premialità  per cui utilizza le fatture elettroniche con un periodo di accertamento dagli uffici ridotto da cinque a quattro anni.

Compensazione crediti tributari dal 2020 solo dopo la presentazione della dichiarazione
In caso di importi superiori a 5.000 euro annui, la compensazione può essere effettuata solo a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione o dell’istanza da cui emerge il credito

Lettere di intento le nuove regole dal 2020
Dal 1° gennaio 2020 gli esportatori abituali non sono più tenuti a consegnare al proprio fornitore la dichiarazione d’intento e la copia della ricevuta telematica di trasmissione della dichiarazione all’Agenzia delle Entrate. Dall’altra parte il fornitore, al fine di poter emettere le fatture senza l’applicazione dell’IVA, deve soltanto verificare la trasmissione. In assenza di tale riscontro, in capo a quest’ultimo si applicherà una sanzione compresa tra il 100 e il 200 per cento dell’imposta.

Corrispettivi telematici dal 2020 per tutti
I corrispettivi telematici vanno memorizzati uno a uno e giorno per giorno e quindi trasmessi telematicamente all’Agenzia delle entrate entro 12 giorni. In caso di omesso o tardivo invio dello scontrino elettronico la sanzione applicabile è doppia; si tratta di:

  • una sanzione pecuniaria pari al 100% dell’imposta corrispondente all’importo del corrispettivo non correttamente documentato;
  • una sanzione accessoria, nel caso di quattro violazioni nel quinquennio, corrispondente alla sospensione della licenza o dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività, da 3 giorni a 6 mesi.

Per il periodo transitorio di 6 mesi (dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2020) non saranno applicate sanzioni. In alternativa al registratore telematico vi è sempre la possibilità di emissione della fattura elettronica.


10.01.2020





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