Bando Microimprese commerciali lucane di vendita al dettaglio
“La piccola distribuzione in marcia verso l’innovazione.
Incentivi per rinnovazione delle microimprese commerciali lucane di vendita al dettaglio”:
L’Avviso si propone di concedere aiuti nella forma di contributo in conto impianti e in conto gestione, finalizzati al rilancio delle attività commerciali, soprattutto nei centri storici, promuovendone gli investimenti in innovazione di prodotto, processo, organizzativa.
Le risorse finanziarie disponibili a valere sul presente Avviso Pubblico ammontano ad euro 3.500.000,00
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono accedere alle agevolazioni le microimprese, secondo la definizione di cui all’Allegato I al Regolamento (CE) n.651/2014, che intendono realizzare il proprio progetto di sviluppo:
– costituite, attive e con sede operativa in Basilicata,
– che operano nel settore commercio (codice 47 ATECO 2007) da almeno 36 mesi.
SETTORI DI INVESTIMENTO
Sono ammissibili i progetti di innovazione che prevedano un investimento pari o superiore a € 10.000,00.
I progetti di innovazione devono essere compresi nelle seguenti tipologie di intervento:
A. Innovazioni organizzative tramite l’utilizzo delle TIC ovvero l’adozione di nuovi metodi che hanno lo scopo di aumentare le prestazioni dell’impresa, migliorandone la produttività e/o riducendone i costi di gestione, tramite lo sviluppo e la realizzazione di tecniche derivanti da applicazioni ICT anche attraverso le nuove soluzioni cloud computing (insieme di tecnologie informatiche che permettono, tipicamente sotto forma di un servizio offerto da un provider di memorizzare/archiviare e/o elaborare dati grazie all’utilizzo di risorse hardware/software distribuite e virtualizzate in Rete), destinate a rendere migliore e più efficiente la gestione dei dati.
B. Innovazione di marketing Innovazioni di marketing ovvero l’implementazione di nuove metodologie di marketing che comportano significativi cambiamenti nella promozione dei prodotti o nelle politiche di prezzo, e-commerce, con esclusione delle spese di pubblicità.
C. Eco – innovazione ovvero investimenti volti a favorire il miglioramento delle performance ambientali aziendali attraverso la riduzione significativa degli impatti delle attività produttive dell’impresa (diminuzione della quantità/pericolosità di emissioni/rifiuti, risparmio/efficienza energetica, uso razionale delle materie prime) sia a livello di processo sia di prodotto.
D. Safety-innovazione ovvero investimenti volti a migliorare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro e di responsabilità sociale dell’impresa.
Si rinvia all’art.5 del bando per un elenco esplicativo dei possibili investimenti.
I progetti di innovazione devono essere finalizzati all’ammodernamento, alla riqualificazione all’ampliamento dell’esercizio di vendita esistente nonché all’apertura di un nuovo punto vendita.
SPESE AMMISSIBILI:
Sono ammissibilI ad agevolazioni le spese, strettamente funzionali allo svolgimento dell’attività e al progetto di innovazione candidato, sostenute a partire dal giorno successivo all’inoltro della candidatura telematica, relative a:
Investimenti in beni strumentali materiali:
– macchinari, attrezzature varie, arredi, hardware; – mezzi di trasporto (immatricolati come autocarri cassonati di massimo tre posti); – spese di ristrutturazione e spese per impianti
Investimenti in beni strumentali immateriali:
– programmi informatici funzionali all’attività di impresa. Rientrano in tali servizi, a titolo di esempio, le attività di progettazione di architetture telematiche, di hosting, di gestione data-base, e-commerce;
– spese connesse all’acquisizione di certificazioni, intese come importo pagato dall’impresa all’organismo certificatore per l’acquisizione della certificazione, nonché le consulenze necessarie al conseguimento delle stesse. Sono agevolabili solo i costi relativi all’acquisizione della prima certificazione con esclusione degli interventi successivi di verifica periodica e di adeguamento ad intervenute disposizioni in materia di certificazione; – acquisizione di consulenze informatiche e specialistiche.
– Spese per la redazione della domanda, l’assistenza alla realizzazione del progetto candidato e la perizia giurata candidato nel limite del 3% degli investimenti ammessi ad agevolazione in beni strumentali (materiali e immateriali);
– Spese di gestione, nel limite del 25% degli investimenti in beni strumentali (materiali e immateriali) ammessi ad agevolazione, a titolo esemplificativo e non esaustivo
L’intensità massima di aiuto è pari al 50% dei costi ammessi sia relativi agli investimenti in beni strumentali (materiali ed immateriali) sia alla gestione.
Si evidenzia che la somma dell’importo degli aiuti a titolo di “de minimis” .
Il contributo concedibile non potrà superare euro 20.000,00.
MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
Il contributo sarà erogato in un’unica soluzione su richiesta dell’impresa beneficiaria, previa acquisizione della certificazione di regolarità contributiva (DURC).
TERMINE REALIZZAZIONE INVESTIMENTO: entro e non oltre il termine perentorio di 12 mesi dalla data di notifica del provvedimento di concessione
Per la candidatura telematica, lo sportello sarà aperto a partire dalle ore 8.00 del giorno 01/09/2018 e fino alle ore 18.00 del giorno 30/10/2018.
Lo studio resta a disposizione per qualunque chiarimento.
Matera, 28 LUGLIO 2018
30.07.2018